L'imperfezione fisica o caratteriale non deve essere un freno per l'individuo, il quale deve trovare le contromosse per farne un cavallo di battaglia, un pregio.
Al giorno d'oggi, ad esempio, l'aspetto fisico è fondamentale per ritagliarsi il proprio spazio nella società. Purtroppo non si nasce tutti adoni e miss italia, se aggiungiamo la percezione delle perfezione delle vite altrui che i social hanno accentuato e aiutato a promulgare, un certo disagio e magari un pizzico d'invidia per la bellezza e la vita che vediamo filtrata dalle fotografie, ormai, coglie praticamente chiunque.
Sapendo che, oltre all'obbiettivo della fotocamera e al filtro con cui è stata modificata la fotografia potrebbe non esserci tutta quella felicità del sorriso a denti smaglianti, dobbiamo prendere coscienza che tutte le giornate non passeranno mai per nessuno, o quasi, con in mano un cocktail in spiaggia a guardare il tramonto. Quindi, alzando gli occhi e guardando la pioggia che batte forte sul vetro della nostra casa in città, dobbiamo accettare quello che siamo.
L'aspetto fisico non deve mai essere un ostacolo al raggiungimento di un obbiettivo. Chiunque, nel mondo, qualunque sia il suo aspetto, avrà qualcuno che lo troverà affascinante. Anche i difetti caratteriali devono diventare un punto di forza, magari scherzandoci su, prendendone coscienza e provando a smussare gli spigoli più appuntiti, senza mai negare sé stessi per quello che si è.
Uno dei problemi che sorge a chi non si piace, fisicamente e caratterialmente, potrebbe appunto essere quello del provare in ogni modo a cambiarsi. Credo che sia sbagliato, essendo noi unici ed irripetibili. Siamo tutti una ricchezza, in questo mondo. Ognuno è un valore che deve prendere coscienza della propria importanza.
Porsi limiti per i propri difetti e, magari, fare i permalosi per tutelarsi dalle critiche, è senza dubbio la strada sbagliata. Prendere coscienza delle proprie imperfezioni e scherzarci su, potrebbe invece essere la strada giusta per migliorarsi. Essere permalosi ed ergere barriere è invece un ottimo modo per farsi odiare ed accentuare quei difetti già percepiti fastidiosi dagli altri.
La bellezza fisica è un bene a consumo, passa per tutti. Non bisogna investirci granché delle proprie energie, che si abbia di natura o si voglia perseguire con ogni mezzo. Quello che dobbiamo coltivare è dentro di noi, migliorandosi ogni giorno di più e lasciando stare quegli stati d'animo negativi che servono solo a farci sentire più imperfetti nei confronti degli altri.
Lavoriamo senza sosta per essere il più possibile umani,
ma umani sempre migliori,
non umani più belli o più amati.
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